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Channel: Bravi Bimbi » Il diario di Piccola Nemo
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Lei non lo sa ma sarà invidiata, non darà mai niente per scontato

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Ciao Ragazze ,

e’ sempre un immenso piacere ritornare su BraviBimbi per leggere i vostri articoli;

Quando ho scritto il mio primo post avevo da poco compiuto 23 anni ed ero incinta della mia bimba che ha da poco compiuto 27 mesi; Viola è meravigliosa, è una bimba sveglia e curiosa. Riesce a formulare frasi che per la sua tenera età mi lasciano di stucco, inoltre è sempre attenta a tutto quello che le si crea intorno, mangia piacevolmente ed è capricciosa quanto basta. In verità non avrei potuto desiderare bambina più buona nè per me nè per la mia amatissima cognata, alla sua prima desideratissima gravidanza.

E invece…

Il destino beffardo ha preferito rivoltare le carte in tavola.. il mio piccolo nipotino è nato alla 29 settimana di gravidanza a seguito di una subdola gestosi, che ha messo in pericolo entrambi. Oggi ha quasi un mese dal giorno della tua nascita, posso finalmente tirar su un sospiro di sollievo. Perchè non solo la tua mamma adesso sta bene, ma perchè tu ti sei dimostrato un grande guerriero dall’incommensurabile voglia di vivere.

Quando è nata mia figlia, io l’ ho coccolata, l’ ho presa in braccio e l’ ho portata a casa…

Ma quando nasce un bimbo prematuro.. non puoi coccolarlo.. non puoi tenerlo in braccio ..non puoi portarlo a casa … puoi solo aspettare… Io ammiro tutti quei genitori che soffrono per i loro bambini ma che nonostante tutto si fanno coraggio.

Ed è a tutti loro che dedico questa breve storia che mi ha commosso tanto :

Vi siete mai chiesti come vengano scelte le mamme dei prematuri?
Io immagino Dio che dal cielo guarda verso la terra.

Mentre osserva chiede ai suoi angeli di prendere delle note su un librone gigante.

“Rossi Maria, a lei mandiamo un maschietto, e come santo patrono San Matteo. Bianchi Anna, a lei una bimba, santo patrono direi Santa Clelia. Verdi Giuseppina, a lei gemelli, mandale come santo patrono San Gerardo, quello e’ abituato alle parolacce!”Dopo un po’ dà un altro nome di donna all’angelo e poi aggiunge: “A lei mandiamo un prematuro.” L’angelo è curioso, ” Perchè proprio a lei Signore? E’ così felice!”. Dio replica, “Proprio per quello, secondo te potrei mandare un prematuro ad una mamma che non sa ridere? Sarebbe crudele.” “Ma avrà abbastanza pazienza?” chiede l’angelo. “Non voglio che abbia troppa pazienza, non vorrei naufragasse in un mare di autopietà e disperazione. Dopo che lo shock e la rabbia passeranno saprà affrontare il tutto. L’ho osservata oggi, ha quel senso di sè e di indipendenza così raro e necessario in una madre. Vedi, il bimbo che le manderò ha un mondo a sè e lei dovrà portarlo fuori da quel mondo, e non è una cosa facile.”  “Ma Signore, non è neanche credente!”  Dio sorride, “Non importa, mi prenderò cura del problema. Ma questa donna è perfetta, ha la giusta dose di egoismo”. L’angelo è stupito: “Egoismo? Da quando in qua l’egoismo è diventato una virtu’?” Dio annuisce. “Se occasionalmente non riuscirà a staccarsi dal suo bimbo, non potrà mai farcela. Sì, donerò a questa donna un prematuro. Lei non lo sa ma sarà invidiata, non darà mai niente per scontato, non considererà mai un passo come una cosa normale. E quando il suo bimbo la chiamerà mamma per la prima volta, saprà di aver osservato un miracolo. Le permetterò di vedere le cose chiare come le vedo io, l’ignoranza, la crudeltà, il pregiudizio, ma lei sarà superiore a tutto ciò. Non sarà mai sola, io sarò al suo fianco ogni minuto di ogni giorno.” ” E per quanto riguarda il santo patrono?” chiede l’angelo ancora con la penna in mano. Dio sorride, “Sarà sufficiente uno specchio.”

con affetto ♥

 


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